venerdì 28 marzo 2014

Il Presidente Barack Obama lascia l'italia. Prima di partire ha ringraziato il capo della polizia Alessandro Pansa


Roma, 28 marzo 2014 - È ripartito alle 11,00 a bordo dell’Air Force One, il Presidente USA Barack Obama.


Particolarmente complessa è stata la gestione sul campo dei servizi di ordine pubblico, coordinati dal Questore di Roma Massimo Maria Mazza, che hanno visto impegnati oltre 3200 operatori delle Forze di Polizia a protezione di numerosi obiettivi sensibili e delle oltre 300 persone, compreso il nutrito seguito di giornalisti provenienti dagli USA, che hanno accompagnato a Roma il Presidente Obama e il Segretario di Stato John Kerry.


Molto apprezzato anche il contributo dell’Ufficio Ordine Pubblico del Viminale, diretto da Armando Forgione, che ha garantito il coordinamento strategico tra le strutture centrali e territoriali delle Forze di Polizia, ed ha assicurato il costante collegamento operativo con la Farnesina e gli altri enti coinvolti nella visita del Presidente Obama.


Sul sito della Polizia di Stato www.poliziadistato.it i dettagli e le foto della complessa macchina organizzativa dedicata alla sicurezza del Presidente Obama in questi due giorni.


Al termine della sua visita nella Capitale, il Presidente degli Stati Uniti ha espresso il proprio apprezzamento per la professionalità dimostrata dalla Polizia italiana e la sua personale gratitudine per i servizi di sicurezza predisposti in occasione della sua due giorni romana.


Prima di lasciare Villa Taverna, residenza dell’Ambasciatore USA in Italia, Barack Obama ha ricevuto il Capo della Polizia, Prefetto Alessandro Pansa, per un personale ringraziamento sottolineato da una stretta di mano.


La tutela ravvicinata del Presidente degli Stati Uniti, infatti, è stata assicurata da un dispositivo integrato composto da personale del reparto speciale NOCS della Polizia di Stato e dagli agenti del Secret Service statunitense.


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Fonte: Polizia di Stato
Foto: © Polizia di Stato

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