lunedì 31 marzo 2014

Roma. Truffe online: fingevano di vendere imbarcazioni ed accessori per la nautica, denunciate dalla polizia postale 2 persone


Roma, 31 marzo 2014 - Truffa. Questo il reato contestato dagli agenti della Polizia Postale che hanno denunciato una coppia di coniugi, lui di 44 anni, meccanico nautico, e la moglie di 43, che avevano messo piedi una vera e propria attività finalizzata alla realizzazione delle “truffe stagionali”.


In 5 mesi, l’illecita attività, da quanto emerso dalle indagini, avrebbe fruttato alla coppia la cospicua somma di circa 130.000 euro.


Nella perquisizione dei locali nella disponibilità dei due, i poliziotti hanno sequestrato schede telefoniche utilizzate per i contatti con i clienti, materiale informatico, e documentazione bancaria riguardante conti correnti bancari e postali e carte di credito prepagate dove confluivano le somme inviate dalle vittime, residenti in tutto il territorio nazionale.


È stato grazie al monitoraggio costante effettuato dai cyber-poliziotti che, l’analisi delle denunce, ma anche delle semplici lamentele comparse ed amplificate dai vari blog del settore, hanno  “indirizzato”  gli investigatori della Polizia Postale proprio verso la coppia.


Un moltiplicarsi fisiologico dei casi di quei numerosi internauti che, con l’inizio della stagione estiva, su siti specializzati, dopo aver inviato anticipi, anche cospicui, non ricevono le imbarcazioni, i motori nautici e gli accessori pattuiti.



Consigli della Polizia Postale per evitare truffe


La Polizia Postale pertanto consiglia di seguire alcuni semplici suggerimenti per evitare di esporsi al rischio di truffe, in alcuni casi anche piuttosto grossolane, che comportano per le vittime la perdita di somme di denaro che non sempre è possibile riuscire a recuperare.


È quindi necessario acquisire preventivamente informazioni sul venditore, attraverso una ricerca nominativa sui motori di ricerca, social network e blog di settore.


Diffidare di prezzi assolutamente incompatibili con quelli di mercato e diffidare di venditori che intendano mantenere i contatti soltanto attraverso telefoni cellulari. È importante anche pretendere spedizioni tracciate ed assicurate che a fronte di una maggiore spesa, consentono di seguire la posizione del bene spedito, ed assicurano in taluni casi il rimborso per  eventuali problemi.


© All rights reserved
Fonte: Polizia di Stato


 

 

Libano: i Caschi Blu italiani e la giornata mondiale dell'acqua a Tiro


Shama (Libano), 31 marzo 2014 - Lo  scorso 27 marzo, i caschi blu italiani della Joint Task Force Lebanon, su base Brigata Granatieri di Sardegna, hanno partecipato alla celebrazione della Giornata Mondiale dell’Acqua (World Water Day), ricorrenza istituita dalle Nazioni Unite nel 1992 durante l’Earth Summit di Rio de Janeiro con lo scopo di promuovere un uso attento e critico delle risorse idriche,  svoltasi nel centro culturale Beit Al-Mamlouk di Tiro, nei pressi delle antiche rovine romane.



In tale contesto, oltre 550 bambini di età compresa tra gli 8 e i 10 anni hanno visitato gli stand formativi allestiti e sono stati intrattenuti dai peacekeepers italiani con una serie di attività ludico - educative volte a creare una piacevole atmosfera di armonia e integrazione.



Al termine della giornata il Comandante della Joint Task Force Lebanon - Generale di Brigata Maurizio Riccò - e il Sindaco di Tiro – Dott. Hassan Dbouk - hanno partecipato a una breve cerimonia durante la quale è stato simbolicamente piantato un albero di pino, a testimoniare i forti vincoli di amicizia che legano il personale di Maurizio Riccò e il popolo libanese.


[gallery type="rectangular" ids="2215,2217,2214,2212,2210"]

© All rights reserved
Fonte: contingente italiano nel Libano del sud
Foto: © Brigata Granatieri di Sardegna

CUFS – Centro Universitario di Formazione sulla Sicurezza dell’Università statale della Repubblica di San Marino



Un benvenuto al CUFS – Centro Universitario di Formazione sulla Sicurezza dell’Università statale della Repubblica di San Marino, tra gli amici di MNFI.

sabato 29 marzo 2014

Libano: consegnati un pozzo di acqua potabile e fornitura di materiale all'Agenzia di sicurezza libanese


Shama, 28 marzo 2014 - Oggi i militari della Joint Task Force Lebanon (JTF-L), su base Brigata Granatieri di Sardegna, appartenenti alla cellula di cooperazione militare e civile (CIMIC) hanno consegnato presso la Municipalità di Yatar un pozzo, realizzato con fondi nazionali, che garantirà l’utilizzo di acqua potabile a circa 11000 abitanti della cittadina libanese e dei comuni limitrofi. La consegna è avvenuta durante una cerimonia alla quale erano presenti il Sindaco, Sig. Mohamad Balaghi, e il responsabile del CIMIC italiano, Colonnello Mauro Arnò.


IMG_2609


Nella stessa giornata presso la base Millevoi di Shama, alla presenza del Colonnello Gualtiero Iacono, Capo di Stato Maggiore del JTF-L, sono stati consegnati al rappresentante dell’Agenzia di Sicurezza libanese, Ten. Col. Fawzi Shamoun, computers e fotocopiatori professionali, acquistati con fondi nazionali, che miglioreranno il servizio dell’Agenzia. L’Ufficiale libanese ha ringraziato il Contingente italiano per il grande sforzo che l’Italia sta conducendo da anni per il potenziamento della stabilità e della sicurezza nel Libano del Sud e per l’importante collaborazione esistente tra i caschi blu italiani e le Forze di Sicurezza libanesi.



© All rights reserved
Fonte: contingente italiano nel Libano del sud
Foto: © Brigata Granatieri di Sardegna

venerdì 28 marzo 2014

Tricolore sul Museo storico dei Bersaglieri a Porta Pia



DSC_3676 MP_007


Roma, 28 marzo 2014 - Da oggi anche il Museo storico dei bersaglieri di Porta Pia ha il tricolore. Una cerimonia solenne oggi per l'alzabandiera alla presenza dei bersaglieri della sezione di Roma Capitale e di Pomezia, con il presidente Massimo Flumeri e il capo fanfara Renzo Tomò. L'evento è iniziato con un discorso del colonnello bersagliere Nunzio Paolucci, direttore del museo. Don Emanuele Daniel, Parroco di S. Giuseppe sulla Nomentana, ha benedetto i presenti e le bandiere, che sono state posizionate poco dopo, da alcuni militari, sul pennone della vela di Michelangelo. Nell'attesa è stata letta la Preghiera del Bersagliere, dalla funzionaria Anna Di Carlo e dal Bersagliere Antonio Abbadessa. I fanti piumati hanno poi cantato l'inno di Mameli accompagnati dalla tromba del bersagliere Massimiliano Giustiniani.


[gallery type="rectangular" ids="2174,2172,2179,2175,2173,2170,2171"]

Ad assistere alla manifestazione anche una classe elementare, a cui i bersaglieri hanno fatto indossare il loro cappello piumato.


Quello di oggi è stato un momento importante per il Museo, oltre ad avere il Tricolore, sarà messo a disposizione del pubblico la mattina dei giorni feriali, gratuitamente.


di Monica Palermo


DSC_3682 MP_009


© All rights reserved
Foto: Ph. Monica Palermo




Atleti militari paralimpici: al via il 1° raduno tecnico


Roma, 28 marzo 2014 - Ha preso il via oggi, presso il Centro di Preparazione Olimpica “Giulio Onesti” all‘Acqua Cetosa, il primo raduno a carattere tecnico/sportivo per il personale disabile della Difesa per verificare la propensione alla pratica delle discipline sportive paralimpiche.


L’iniziativa denominata Paralympic Open Day è stata presentata dal Sottocapo dello Stato Maggiore della Difesa Generale C.A. Danilo Errico e dal Presidente del Comitato Italiano Paralimpico (CIP) Avv. Luca Pancalli e fa seguito alla lettera d’intenti firmata lo scorso 3 dicembre per promuovere, diffondere e coordinare le attività sportive per il personale della Difesa affetto da disabilità a seguito di incidenti in servizio sia in Patria sia nelle missioni internazionali di supporto alla pace.


E’ una grande opportunità per i militari che portano i segni del servizio prestato per il Paese – ha sottolineato il Generale Errico - ed una sfida importante per rimettersi in gioco e condurre un nuovo stile di vita con nuovi obiettivi”. “Ringrazio il Presidente Pancalli e il CIP che ci stanno fornendo una grande assistenza e supporto in questa sfida su cui al Difesa si è impegnata con grande determinazione”.


L’Avvocato Pancalli nel suo intervento ha espresso grande soddisfazione per questa opportunità che sta prendendo corpo la quale contribuisce a far prendere coscienza al Paese che la dimensione sportiva è uno strumento di inclusione, di cultura, di comunicazione che può cambiare, ora, anche grazie all’impegno delle Forze Armate. Uno stimolo per tanti ragazzi disabili che ancora  non hanno avuto ancora il coraggio di uscire allo scoperto. In conclusione il Presidente del CIP ha invitato i militari disabili a non desistere alle prime difficoltà perché la dimensione sportiva potrà regalargli qualcosa di straordinario e irripetibile e potranno essere un esempio per molto altri. L’inizio di una bella storia.


Nel corso del raduno il personale militare verrà affiancato da campioni e sportivi paralimpici affermati che illustrerannovarie discipline e tra cui il canottaggio, il ciclismo, il tiro con l'arco, il tiro a segno, il nuoto la scherma in carrozzina e la vela.


[gallery type="rectangular" ids="2164,2166,2165,2163"]

© All rights reserved
Fonte: Stato Maggiore della difesa
Foto: © Stato Maggiore della Difesa

Intervento del Capo di Stato Maggiore della Difesa per il 91° anniversario della costituzione dell’aeronautica militare

41e5b798-2ce8-464b-a1d9-ba6117b2c5cd01Medium

Pratica di Mare, 28 marzo 2014 - Questa mattina, alla presenza del Ministro della Difesa Roberta Pinotti e del Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica, Generale di Squadra Aerea Pasquale Preziosa, si è celebrato a Patrica di Mare (Roma) il 91° anniversario della costituzione dell’Aeronautica Militare. Di seguito le parole del Capo di Stato Maggiore della Difesa, l'ammiraglio Luigi Binelli Martelli:




  • Ringrazio il Signor MINISTRO, Senatrice Roberta PINOTTI, per la Sua presenza all’odierna cerimonia, che testimonia la vicinanza delle Istituzioni all’Aeronautica Militare.

  • Rendo omaggio alle Bandiere di Guerra dell’Aeronautica Militare e della 46^ AeroBrigata, testimoni di quanti, in nome di quel Tricolore, hanno sacrificato la loro vita e di quanti oggi fanno onore a queste Bandiere, operando con dedizione e disciplina in ogni circostanza.

  • Generale PREZIOSA, caro Pasquale, la presenza dei Capi di Stato Maggiore dell’Esercito e della Marina, dei Comandanti Generali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza e del Segretario Generale della Difesa è la prova tangibile dell’apprezzamento verso l’Arma Azzurra.

  • L’Aeronautica Militare è la Forza Armata più giovane e più “interforze. Nata 91 anni fa dalle “costole” dell’Esercito e della Marina, in pochi anni ha saputo guadagnarsi una indiscussa leadership nella 3^ dimensione, affiancata e affratellata dalle componenti aeree delle altre Forze Armate.

  • Essere “interforze” significa prima di tutto sapere operare insieme, ovvero armonizzare le diverse componenti dello Strumento Militare attraverso una chiara e unitaria catena di comando, nel rispetto dei compiti, delle responsabilità e delle specificità di ciascuna Forza Armata. Le nostre diversità sono la nostra forza!

  • Ogni componente aerea, anche quando usa la stessa “macchina”, ha necessità, scopi ed approcci differenti, proprio per la sua specificità di impiego (strategica e abilitante a braccio lungo per l’Aeronautica). Sono caratteristiche che vanno assolutamente preservate e salvaguardate.


6ac51c9d-499d-4846-89a5-6f400e78e01a07Medium




  • L’Arma Azzurra ha saputo guadagnarsi “sul campo” (o meglio, nei cieli) la stima e la considerazione degli Italiani e dei Partner internazionali.

  • Una Forza Armata di valore e di valori che ha sempre potuto contare sullo spirito di servizio, sul coraggio e sul senso di responsabilità del suo personale.

  • Qualità oggi concretamente rappresentate dai 4 militari che – a breve – saranno decorati per il loro esemplare comportamento.

  • Un impegno riconosciuto anche dalla Croce Rossa Italiana che conferirà oggi alla Bandiera di Guerra della 46^ Brigata Aerea la “medaglia d’oro al merito”.

  • Le motivazioni che sentiremo sottolineano tre aspetti:


- la costante e determinata presenza dell’Aeronautica nei Teatri di Operazione;


- il contributo anche del singolo per l’Innovazione, con soluzioni nuove e “fuori dagli schemi”, conseguendo anche significativi risparmi di risorse. La capacità di “mettere in discussione” in maniera costruttiva le metodologie e le prassi consolidate;


- e infine la “duttilità” delle Forze Armate e dell’Aeronautica in particolare, che quotidianamente assicura la sorveglianza e la sicurezza dei nostri cieli ma che è anche impegnata a supporto della collettività in operazioni di trasporto umanitario e sanitario d’urgenza, così come nell’assistenza alle popolazioni in caso di rischi o pubbliche calamità e al servizio meteorologico.




  • Questi tre aspetti richiamano, ancora una volta, la centralità della risorsa umana.

  • E proprio in questo quadro colgo l’occasione per chiedere con forza a tutte le istituzioni, alla politica, al mondo dell’informazione un rinnovato rispetto e una concreta considerazione per le Forze Armate, per i nostri Soldati, Marinai, Avieri, Carabinieri e personale civile, che ogni giorno svolgono con disciplina e dedizione il loro lavoro, mettendo da parte le difficoltà e i disagi personali, perché credono e rispettano la nostra Istituzione.

  • Un rispetto e una considerazione che sono certo appartengono alla grande maggioranza degli italiani.



  • Questa mattina sentivo la signora della Ditta di pulizie nella stanza affianco del mio ufficio canticchiare la canzone del Piave… a 100 anni dalla 1^ G.M. … mi ha commosso. E’ questa l’Italia, questi gli Italiani che lavorano e ci vogliono bene; a loro dobbiamo il nostro silenzioso servizio.

  • Le Forze Armate non temono di dover concorrere al risanamento delle finanze pubbliche; lo stanno facendo da tempo e più recentemente avendo avviato una riduzione epocale di 50.000 posti di lavoro, tra militari e civili, in 10 anni e razionalizzando sempre più accuratamente le strutture e la spesa, riducendo il 30% dei dirigenti (cioè i generali).

  • Nessun’altra Amministrazione lo ha fatto!

  • Ma le Forze Armate pretendono il rispetto del loro ruolo e del loro impegno.

  • In nostro personale, militare e civile, non guarda soltanto al proprio portafoglio e alle conseguenti non poche difficoltà personali e familiari, ma è orgoglioso di far parte di un’organizzazione efficiente e apprezzata a livello internazionale e di cooperare confrontandosi, senza vergogna né timori, con alleati ben più ricchi di noi.

  • Le polemiche e gli attacchi molto spesso strumentali cui veniamo giornalmente e sistematicamente sottoposti minano le radici più profonde della coesione e della motivazione dei reparti, le fondamenta e i pilastri su cui poggia la nostra operatività.

  • Una operatività dimostrata ogni giorno, dall’Afghanistan, al Mediterraneo, ai nostri cieli, che i complessi e repentini sviluppi della situazione internazionale richiedono in misura anche maggiore che in passato.

  • Per questo chiedo rispetto – non retorica o vuota adulazione – ma informazione e confronti, anche accesi, ma corretti e responsabilmente orientati a rendere più efficienti il sistema.

  • Lo chiedo per i nostri uomini e donne, compresi i generali, che prima di essere generali sono stati per lunghi anni giovani ufficiali e poi giovani dirigenti, che si sono guadagnati ogni promozione con il loro costante e prezioso impegno.

  • Un esempio – ci è già stato ricordato dal Generale PREZIOSA – viene dal Generale CALLIGARIS e dal suo giovane allievo pilota, il Capitano LOZZI, recentemente caduti in attività addestrativa e accomunati da un’identica passione per il volo, come tanti oggi qui presenti.

  • Di questo, da Capo di Stato Maggiore della Difesa, continuerò a farmi interprete, con sempre maggiore determinazione, perché ciascuno dei nostri uomini e donne, la loro motivazione, il loro senso di appartenenza, per usare un termine acconcio all’attuale celebrazione, è l’aereo più delicato e prezioso del nostro arsenale.

  • E in momenti complessi come quello attuale occorre agire in maniera risoluta, ma prendere decisioni ponderate, lungimiranti e condivise, nell’esclusivo interesse della Nazione, con la consapevolezza della centralità del personale e dell’importanza dello strumento militare, che non può prescindere da capacità moderne e innovative nelle quale l’A.M. è protagonista.

  • Ufficiali, Sottufficiali,Graduati, Avieri, Personale civile dell’Aeronautica Militare; aviatori, di ieri e di oggi, a Voi, a tutti Voi il mio affetto, la mia riconoscenza e il mio impegno a sostenervi sempre, anche a nome di tutti gli uomini e donne con le stellette.

  • A tutti Voi il mio più vivo apprezzamento per quanto avete fatto e per quanto, sono certo, continuerete a fare con amore e con immutato entusiasmo …


… per l’Aeronautica Militare,


per le Forze Armate,


per l’Italia!


© All rights reserved
Fonte: Stato Maggiore della Difesa

Il Presidente Barack Obama lascia l'italia. Prima di partire ha ringraziato il capo della polizia Alessandro Pansa


Roma, 28 marzo 2014 - È ripartito alle 11,00 a bordo dell’Air Force One, il Presidente USA Barack Obama.


Particolarmente complessa è stata la gestione sul campo dei servizi di ordine pubblico, coordinati dal Questore di Roma Massimo Maria Mazza, che hanno visto impegnati oltre 3200 operatori delle Forze di Polizia a protezione di numerosi obiettivi sensibili e delle oltre 300 persone, compreso il nutrito seguito di giornalisti provenienti dagli USA, che hanno accompagnato a Roma il Presidente Obama e il Segretario di Stato John Kerry.


Molto apprezzato anche il contributo dell’Ufficio Ordine Pubblico del Viminale, diretto da Armando Forgione, che ha garantito il coordinamento strategico tra le strutture centrali e territoriali delle Forze di Polizia, ed ha assicurato il costante collegamento operativo con la Farnesina e gli altri enti coinvolti nella visita del Presidente Obama.


Sul sito della Polizia di Stato www.poliziadistato.it i dettagli e le foto della complessa macchina organizzativa dedicata alla sicurezza del Presidente Obama in questi due giorni.


Al termine della sua visita nella Capitale, il Presidente degli Stati Uniti ha espresso il proprio apprezzamento per la professionalità dimostrata dalla Polizia italiana e la sua personale gratitudine per i servizi di sicurezza predisposti in occasione della sua due giorni romana.


Prima di lasciare Villa Taverna, residenza dell’Ambasciatore USA in Italia, Barack Obama ha ricevuto il Capo della Polizia, Prefetto Alessandro Pansa, per un personale ringraziamento sottolineato da una stretta di mano.


La tutela ravvicinata del Presidente degli Stati Uniti, infatti, è stata assicurata da un dispositivo integrato composto da personale del reparto speciale NOCS della Polizia di Stato e dagli agenti del Secret Service statunitense.


© All rights reserved
Fonte: Polizia di Stato
Foto: © Polizia di Stato

Nel foggiano 5 arresti per associazione per delinquere finalizzata all’intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro


Foggia 28 marzo 2014 - La Polizia di Stato di Foggia, insieme a personale del Servizio Centrale Operativo (SCO), ha eseguito un controllo all’interno di un’area privata, sita tra i Comuni di Cerignola e di San Ferdinando di Puglia, al fine di accertare lo sfruttamento di lavoratori irregolari. L’attività è stata svolta anche con il concorso della Direzione Provinciale del Lavoro di Foggia e della A.S.L. competente. All’interno di un autoparco situato in c.da Valle di Riso, più precisamente in un capannone fatiscente, sono stati effettivamente trovati 54 cittadini comunitari di nazionalità Bulgara e Rumena intenti alla lavorazione di carciofi, destinati alla successiva trasformazione.



Alcuni di questi operai avevano tra le braccia dei bambini e le attività lavorative si svolgevano in un ambiente malsano e in condizioni igieniche pessime (in aperto contrasto con ogni regolamento igienico-sanitario). Nessuno dei lavoratori era in regola con le disposizioni in materia. Al termine degli accertamenti 5 elementi responsabili del lavoro sono stati tratti in arresto per associazione per delinquere finalizzata all’intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro. Altri due soggetti, sono stati denunciati in stato di libertà per i medesimi delitti mentre un’altra persona è stata denunciata per favoreggiamento.


La ricostruzione dei fatti ha consentito di accertare che gli operai, che si recavano al lavoro in quel capannone da oltre cinque giorni, erano caricati a bordo di quattro veicoli (di cui un furgone) e trasportati sul luogo di lavoro ove prestavano attività lavorativa per oltre dodici ore al giorno, con un compenso giornaliero massimo di circa 15 Euro (pari a 1,5 centesimi per ogni carciofo defoliato). L’area e i veicoli sono stati sequestrati.


[wpvideo hIp93Y9P]


All rights reserved
Fonte: Polizia di Stato

giovedì 27 marzo 2014

L'Aeronautica Militare dona all'ospedale Bambino Gesù i fondi realizzati con la vendita del calendario 2014



Roma, 27 marzo 2014 - Oggi pomeriggio l'Aeronautica Militare è "atterrata" all'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma con i piloti del PAN (Pattuglia Acrobatica Nazionale - Frecce Tricolori) e i piloti del 31° Stormo. Ad accoglierli sono stati il Dr. Antonio Amodeo, responsabile Ecmo e assistenza meccanica cardiocircolatoria e dalla Dr.ssa Maria Lodise della direzione sanitaria. I piloti dopo aver visitato alcuni reparti dell'ospedale hanno poi raggiunto la Ludoteca dove ad attenderli c'erano i piccoli pazienti con le famiglie.



Un appuntamento di festa per i piccoli pazienti dell'Ospedale che nella Ludoteca hanno potuto indossare i caschi e le tute dei piloti e sono stati omaggiati di gadget. Il maggiore Jan Slangen, comandante delle Frecce Tricolori, ha poi ringraziato l'ospedale per l'ospitalità (...vedi video).




Non poteva mancare all'invito il capo di Stato Maggiore dell'Aeronautica Militare, il generale di squadra aerea Pasquale Preziosa che, insieme al Dr Massimiliano Raponi, direttore sanitario del Bambino Gesù, si è recato anche lui a far visita ai piccoli pazienti nella ludoteca.


Il Bambino Gesù così come altri ospedali d'Italia spesso utilizzano i vettori dell'Aeronautica Militare per trasporti d'urgenza. Come sottolinea il generale Pasquale Preziosa: "I bambini vengono trasportati qui al Bambino Gesù, centro di eccellenza italiano di altissima tecnologia, e i bambini rivivono dando futuribilità a noi stessi, - prosegue il generale - questo è il senso della solidarietà, essere una squadra e vincere il futuro attraverso la solidarietà."



Quest'anno l'Aeronautica Militare è stata ancor più vicino all'ospedale Bambino Gesù con una importante iniziativa, tutti i proventi derivati dalla vendita del calendario 2014 della Forza Armata sono stati donati interamente per il finanziamento del progetto Mettici il cuore, promosso dall'ospedale per la realizzazione di una nuova e moderna Terapia Intensiva Cardiochirurgica (TIC). Un assegno simbolico di 11.000 euro è stato dato dal generale Preziosa al Dr Raponi. I bambini dei vari reparti hanno ringraziato il generale regalandogli alcuni disegni, fatti da loro, rappresentanti le frecce tricolori. Entrambi si sono poi ringraziati per l'esito positivo della raccolta fondi.


[gallery type="rectangular" ids="2112,2107,2109,2119,2116,2115,2114,2113,2110"]

© All rights reserved
Foto: © Monica Palermo per MNFI

Libia: i carabinieri completano l’addestramento della polizia di confine


Tripoli, 27 marzo 2014 - Nell’ambito della Missione Militare Italiana in Libia, gli istruttori dell’Arma dei Carabinieri hanno di recente portato a termine, presso il centro di formazione di Tripoli, l’addestramento di trentuno militari libici della Border Guard, la polizia di frontiera libica.


Al termine dell’intenso addestramento i militari libici hanno svolto un’esercitazione per verificare il livello la preparazione raggiunta. I poliziotti libici hanno conseguito la qualifica di “operatori” attraverso un percorso formativo che li ha visti impegnati in attività di pattugliamento di un centro abitato, nelle tecniche di reazione ad una imboscata e nella gestione e coordinamento delle attività di  evacuazione di feriti. La preparazione raggiunta in pochi mesi permetterà ai militari libici di svolgere compiti di sorveglianza dei confini della Libia e di protezione dei pozzi di petrolio.



Nel 2014 sono previsti altri corsi in vari settori di impiego dell’ordine pubblico. L’Italia, nell’ambito del G8 Compact, fornisce una collaborazione alla Libia nel settore della formazione delle forze di sicurezza locali per consolidarne le capacità e per garantire la difesa dei cittadini e la stabilità della nuova democrazia.


[gallery type="rectangular" ids="2101,2100,2098"]

© All rights reserved
Fonte: Stato Maggiore Difesa

mercoledì 26 marzo 2014

A Nuoro il Triangolare della Solidarietà Luca Tanzi, attori e polizia insieme per gli alluvionati della Sardegna


Roma, 26 marzo 2014 – Presentata oggi alla stampa, presso il Centro di Preparazione Olimpica dell'Acqua Acetosa, il Triangolare della Solidarietà Luca Tanzi, partita di calcio che avra come protagonisti Attori e Forze dell’Ordine.


Nel novembre 2013 la Terra di Sardegna fu colpita da forti alluvioni, 17 persone persero la vita, tra cui il quarantenne Luca Tanzi, assistente capo della Polizia di Stato, mentre tentava di soccorrere una vita in pericolo.



Per ricordare il suo gesto da Eroe e per dare un sostegno alle vittime dell’alluvione, l’Associazione A.C.A.H. (All Cops Are Heroes) e Play Night World (protagonista, tra le tante manifestazioni, del "Derby del Cuore") si sono fatti promotori di questa iniziativa di beneficenza che il 29 marzo 2014 vedrà sfidarsi amichevolmente, nello Stadio Comunale Franco Frogheri ex Quadrivio di Nuoro, le squadre della Nazionale Calcio Attori, della Nazionale A.C.A.H., Play Night World, della Questura di Nuoro e alcune vecchie Glorie della Nuorese.


La conferenza è stata presieduta da Francesco Paolo Russo, Presidente A.C.A.H. (Polizia di Stato), Alex Bucci, responsabile Play Night World e Livio Lozzi, presidente della Nazionale Calcio. A rappresentare l’A.C.A.H. anche Marcello Cuicchi, vicepresidente e Daniele Fatone.



Alla presentazione erano presenti esponenti del mondo dello sport e della cultura, tra cui Fabrizio Pacifici, direttore di eventiroma.com, Roberta Gastaldi della Play Night World, Marco Vittiglio, giornalista, Edoardo Siravo, presidente della Squadra Attori, gli attori Gabriele De Pascali, Francesco Giuffrida, Andrea Montovoli, Fabrizio Rocca e la cantante Elena Presti.
Madrina della manifestazione l’attrice Demetra Hampton.


Il ricavato verrà devoluto ad Annalisa Lai, compagna di vita dell'assistente capo della Polizia di Stato Luca Tanzi, che a sua volta in conferenza svelerà a chi andrà l'incasso.


Grazie al sostegno del prefetto Alessandro Pansa, capo della Polizia, alla manifestazione è stato concesso il patrocinio della Polizia di Stato. Tanti gli sponsor che hanno consentito lo svolgersi di questa manifestazione.


[gallery type="rectangular" ids="2082,2083,2081,2078,2080,2079"]

Chi non può partecipare alla manifestazione può far sentire la sua presenza mandando un contributo a:

A.C.A.H. ALL COPS ARE HEROES


UBI BANCA POPOLARE COMMERCIO E INDUSTRIA


2097 FILIALE CENTOCELLE


IBAN: IT19E0504803216000000001314


Causale: "Triangolare della solidarietà Luca Tanzi"

Afghanistan: sgominata pericolosa cellula terroristica pronta a colpire nella provincia di Herat


Herat, 26 marzo 2014 - Una pericolosa cellula terroristica è stata sgominata nella notte a ovest di Herat, in Afghanistan, dalle forze di sicurezza afgane e da assetti del RCW, il comando ISAF a guida italiana su base Brigata Sassari.


L’operazione, oltre alla neutralizzazione degli insorti, ha portato anche alla distruzione di un ingente quantitativo di armi e munizioni, tra i quali 14 ordigni improvvisati, 13 lanciarazzi, e due giubbotti esplosivi.


Il gruppo di insorgenti, individuato da assetti intelligence nazionali, e del contingente italiano, muoveva a bordo di un convoglio di mezzi ed era pronto a colpire obiettivi sensibili nell’area occidentale del paese al fine di boicottare il corretto svolgimento del processo elettorale del 5 aprile  prossimo.


© All rights reserved
Fonte: Stato Maggiore della Difesa

Afghanistan: chiude il Provincial Reconstruction Team di Herat

[caption id="2057" align="aligncenter" width="580"] L'inaugurazione del campo sportivo del villaggio di Mongolan e Now[/caption]

Herat, 25 marzo 2014 - Dopo 9 anni e 1288 progetti realizzati, il Provincial Reconstruction Team (PRT), la componente civile e militare del Contingente italiano di ISAF, ha concluso il suo mandato. Quarantaquattro poliambulatori, un ospedale pediatrico ed uno per tossicodipendenti, un centro di medicina legale, 105 scuole, 60 chilometri di rete idrica e 16 per acque reflue, circa 800 pozzi per l’acqua, 3 ponti, 130 chilometri di strade, 17 edifici pubblici e governativi, 34 infrastrutture militari, due centri di aggregazione per sole donne ed uno di arti visive, un carcere femminile, un istituto penale per minori ed il terminal passeggeri dell'aeroporto di Herat.


Sono stati complessivamente 1288 i progetti realizzati a favore della popolazione della provincia di Herat nei settori della sanità, dell’istruzione, dell’agricoltura, dei lavori pubblici e della giustizia, dal Provincial Reconstruction Team (PRT) - la componente civile e militare del Contingente italiano di ISAF - che dopo 9 anni ha concluso oggi il suo mandato.




[caption id="2056" align="aligncenter" width="580"] Il simbolico passaggio di un progetto del PRT al Ministro Affari Esteri afghano[/caption]

Alla cerimonia di chiusura, che si è svolta a Herat, hanno preso parte il comandante del Comando Operativo di Vertice Interforze, Generale Marco Bertolini, l’Ambasciatore d’Italia in Afghanistan Luciano Pezzotti, l’Italian Senior Rappresentative, Generale Antonio Satta, il Comandante del Regional Command West, Generale Manlio Scopigno, il Comandante del PRT, Colonnello Vincenzo Grasso ed il Governatore della provincia di Herat Sayed Fazullah Wahidi.


Nel sottolineare l'operato del PRT, il Generale Bertolini ha ricordato che “la chiusura del PRT, un processo concordato e condiviso quasi 3 anni fa dalle nazioni contributrici ai PRT stessi, è l’espressione del contestuale, progressivo e definitivo trasferimento alle autorità afgane della responsabilità di tutte le province del Paese”.


Nel tracciare un bilancio dei progetti realizzati, è stata evidenziata l’importanza dei significativi progressi compiuti nel campo della scolarizzazione, che è aumentata del 40% (studenti e studentesse sono circa 130.000), e quelli relativi al miglioramento della condizione della donna: le donne diplomate nel 2014 sono il 50% e quelle laureate il 38%. Molte infrastrutture sono state progettate e realizzate per garantire alle donne afghane punti di aggregazione, di formazione e di crescita culturale.


Al termine della cerimonia è stato ricordato il Capitano di Vascello Bruno Vianini - ufficiale degli incursori della Marina Militare, vittima nel febbraio 2005 di un incidente aereo presso Kabul - alla cui memoria è stata dedicata la targa di "Camp Vianini”.



© All rights reserved
Fonte: Ministero della Difesa

martedì 25 marzo 2014

Rho: una donna, percossa e maltrattata dal compagno, si fa coraggio e chiama la Polizia. Per l'uomo scattano gli arresti.



Rho, 25 marzo 2014 – Arrestato dalla Polizia di Stato di Rho (Milano) un uomo che costringeva la sua compagna, da oltre un anno e mezzo, a subire maltrattamenti e percosse.


I due, di circa 45 anni, erano conviventi da un anno e mezzo e durante questa convivenza la donna, a causa dei maltrattamenti ricevuti, per ben 15 volte è stata ricoverata in ospedale. Ricoveri per calci, pugni, morsi e colpi con oggetti contundenti. Nonostante le violenze subite, la donna non aveva mai sporto denuncia nei confronti del compagno, poi, qualche giorno fa, durante l’ennesimo episodio violento tra le mura domestiche, si fa coraggio e chiama la Polizia, che interviene.


Sebbene il comportamento aggressivo del compagno venisse sempre sminuito dalla donna, la Polizia di Stato del commissariato di Rho-Pero inizia a indagare, facendo domande tra i vicini di casa, acquisendo i referti dei medici che la curarono. Indagini complesse che, pochi giorni fa, hanno fatto scattare le manette nei confronti dell’uomo.


© All rights reserved
Fonte: Polizia di Stato

Ragusa: derubavano a casa di persone anziane, arrestati dalla Polizia

DSC_9877


Ragusa, 25 marzo 2014 - La Polizia di Stato di Ragusa unitamente al Commissariato di Vittoria, ha arrestato i componenti di un’associazione a delinquere finalizzata a commettere rapine in abitazione e furti di ogni genere.


Le indagini condotte dalla Squadra Mobile e dal Commissariato di P.S. di Vittoria hanno permesso di appurare che dal mese di gennaio 2013 i membri dell’associazione arrestati, decisero di passare dai furti ad esercizi commerciali ed abitazioni alle rapine in casa ai danni di anziani picchiandoli e legandoli per agire indisturbati.


Non temevano nulla, entravano in casa degli anziani, li immobilizzavano e si facevano consegnare soldi ed oggetti in oro. Se le vittime opponevano resistenza le picchiavano con schiaffi e calci per farsi dire dove tenevano il denaro; in alcuni casi li hanno legati al letto costringendoli ad aprire la cassaforte ed a consegnare tutto.


Il modus operandi messo in atto dagli associati era particolarmente grave e poteva di sicuro condurre anche alla morte delle vittime considerata la loro età e le sevizie alle quali erano sottoposte.


© All rights reserved
Fonte: Polizia di Stato


 

lunedì 24 marzo 2014

La Postale avvia un'indagine per risalire all'autore del video hard tra minori che circolava sugli smartphone di studenti palermitani


Roma, 24 marzo 2014 - Un video di sesso tra minori circolava da giorni attraverso una nota applicazione di messaggistica telefonica sugli smartphone di studenti palermitani. Così docenti e presidi di alcune scuole di Palermo hanno deciso di denunciare tutto alla Polizia.


Sì, perché in questo video sono ripresi dei minori che compiono atti sessuali.
La polizia Postale di Palermo ha dato il via ad un'indagine per rintracciare gli autori e i divulgatori del video in questione.
Il dirigente della polizia postale del capoluogo siciliano, Vincenzo Macrì, intervistato, ha dato alcuni consigli su come comportarsi nel caso in cui si venga in possesso di filmati, dove sono coinvolti i minori che compiono atti sessuali.


Sul sito www.poliziadistato.it i consigli del dirigente della polizia postale di Palermo.


Al fine di sensibilizzare i giovani ad un uso consapevole della Rete, lo scorso gennaio la Polizia di Stato ha dato il via a un importante progetto di comunicazione itinerante chiamato "Una vita da Social".


© All rights reserved
Fonte: Polizia di Stato

COMSUBIN: test di messa a mare del minisommergibile SRV 300 di Nave Anteo


24 marzo 2014 - Sono ricominciate le attività operative di Nave Anteo al termine di una lunga sosta manutentiva condotta presso l’Arsenale militare di La Spezia.


Alla presenza del Comandante di COMSUBIN, contrammiraglio Francesco Chionna, il Reparto Subacquei dell’unità ha potuto impiegare il mini sommergibile di salvataggio SRV 300 (Submarine Rescue Veichle), riacquisendo così un’importante capacità d’intervento fino alla profondità di 300 metri.



Il minisommergibile SRV 300, nell’occasione pilotato dal sottotenente di vascello Daniele Bazzali e il sottotenente di vascello Daniele Russo, è uno dei veicoli più performanti al mondo sia per il soccorso agli equipaggi dei sommergibili che si trovino nell’impossibilità di poter riemergere, sia nelle missioni  di ricerca e di investigazione subacquea condotte in passato in molteplici occasioni a favore di vari Dicasteri dello Stato.


Il test, condotto a seguito di svariate immersioni a bassa profondità svolte all’interno del porto della Spezia, è stato effettuato in mare aperto e ad una considerevole quota consentendo così di verificare sia la piena efficienza del sistema di messa a mare del veicolo, che la completa funzionalità dei numerosi sistemi elettronici ed idraulici che costituiscono l’S.R.V. 300.


Si è aperta così un’intensa fase addestrativa che vedrà impegnata l’Unità, al comando del capitano di fregata Fabio Cima, per i prossimi mesi al fine di riacquisire la leadership europea nel settore subacqueo, grazie alle altre apparecchiature in dotazione quali l’impianto integrato per immersioni profonde, la campana di salvataggio McCann e lo scafandro rigido ADS (Atmospheric Diving System).




© All rights reserved
Fonte: Ministero della Difesa, Marina Militare





Afghanistan: militari del contingente italiano sventano attacchi con caccia AMX ed elicotteri Mangusta


Herat, 24 marzo 2014 - Attacchi spettacolari in vista delle elezioni presidenziali del 5 aprile contro candidati ed esponenti governativi di spicco della provincia di Herat, sono stati sventati nei giorni scorsi dalle forze di sicurezza locali e dai militari del contingente italiano in Afghanistan.


Forze speciali e servizi di sicurezza afghani, grazie al supporto di unità delle forze speciali italiane, di assetti intelligence del Regional Command West e al ruolo particolarmente attivo dell’intelligence nazionale, hanno condotto una serie di operazioni che hanno portato all’arresto di due importanti leader talebani, al sequestro di un grosso quantitativo di armi, munizioni ed esplosivo e all’individuazione di un’autobomba, distrutta nella notte dagli elicotteri d’attacco Mangusta e dai caccia Amx del contingente italiano,  intervenuti nel distretto di Bala Bouluk, in provincia di Farah, duecento chilometri a sud di Herat.



Gli arrestati, noti alla polizia locale per essere a capo di pericolose cellule terroristiche operanti nell’area di Shindand, erano diretti a Herat per ricongiungersi con altri gruppi eversivi della zona.


Decisivo il ruolo degli specialisti del 28° reggimento Pavia che sulle frequenze radio degli insorti hanno trasmesso messaggi radiofonici in lingua locale, rendendo vano ogni tentativo di propaganda disinformativa, volta a screditare l’operato delle forze di sicurezza afghane e a ingenerare nella popolazione la percezione di un imminente ritorno al potere dei talebani.


© All rights reserved
Fonte: Regional Command West - Herat - Ten. Col. Marco Mele

venerdì 21 marzo 2014

Operazione Mare Nostrum: visita del Capo di Stato Maggiore della Difesa

Lampedusa, 21 marzo 2014 - “Sono orgoglioso per quanto state facendo in questa delicata e importante operazione a salvaguardia della vita umana perché operate con grande senso di umanità e spirito di servizio”, queste parole, il Capo di Stato Maggiore della Difesa Ammiraglio Luigi Binelli Mantelli ha rivolto, oggi, all’equipaggio sul ponte di volo di nave San Giorgio in navigazione a sud di Lampedusa.


Il Capo di Stato Maggiore ha voluto raggiungere le unità del dispositivo navale, che dallo scorso ottobre opera nel canale di Sicilia per contrastare il traffico di esseri umani, per portare il suo personale apprezzamento e quello di tutto il Governo per i risultati degli scorsi giorni che hanno visto le unità della Marina Militare trarre in salvo oltre 4000 immigrati.


"La decisione coraggiosa del Governo di lanciare questa operazione - ha aggiunto il Capo di SMD - ha posto all’attenzione della Comunità Internazionale e dell’Europa questa grande emergenza umanitaria, ma ciò è stato possibile solo grazie alla vostra disciplina e alla vostra capacità di saper operare sempre nell’interesse del Paese”.


Un impegno e tanti sacrifici – ha concluso l’Ammiraglio Binelli Mantelli – che il Ministro della Difesa ha ben presente e su cui è fortemente interessata, come già delineato in Parlamento nelle sue linee programmatiche, per promuovere ogni azione tesa a mitigare la difficile situazione finanziaria ed economica che grava sul personale della Difesa”.



Nave San Giorgio è una delle cinque navi del dispositivo aeronavale che continuamente pattugliano oltre 43000 kmq nel canale di Sicilia per fronteggiare il fenomeno dell'immigrazione dalle sponde sud del Mediterraneo che viene alimentato da organizzazioni criminali. Un fenomeno che vede anche l'interesse di organizzazioni terroristiche che  pongono una seria minaccia alla sicurezza nazionale europea.


© All rights reserved
Fonte: Stato Maggiore della Difesa

Una visita al palazzo dell’Aeronautica


Roma, 21 marzo 2014 - Oggi il Palazzo dell'Aeronautica, in via eccezionale è stato aperto al pubblico. È stata una visita interessante. Pensare che fu costruito in soli due anni, dal 1929 al 1931, con colate di cemento armato, usando somari e carretti, a differenza di oggi che seppur con tecnologie e materiali innovativi... La struttura si avvaleva, e si avvale, di moderne tecnologie, moderne anche per i tempi attuali. Anche l’inaugurazione del 28 ottobre 1931 fu all’avanguardia, invece di tagliare un nastro fu spinto un pulsante per aprire i tre cancelli elettrici a discesa verticale. La visita è iniziata con una spiegazione della facciata e una introduzione alla figura del maresciallo dell’aria Italo Balbo, Ministro dell’Aeronautica dal 1929 al 1933, un suo busto è nel giardino. Dal giardino siamo andati nell’atrio, denominato il Lapidario dei tre archi, dove su lastre di travertino sono incisi i nomi di coloro che persero la vita in attività di volo dal 1907 ad oggi,  è pertanto considerato il monumento ai Caduti dell’Aeronautica Militare.



Un filmato documentario ha poi preceduto la visita all’interno del palazzo.


Appena si entra l'attenzione va a un ascensore ad andamento circolare della Stigler, senza porte, che serviva per portare ai piani, è tuttora funzionante ma non praticabile per motivi di sicurezza. Siamo poi saliti a visitare gli ampi saloni e le stanze, che tuttora vengono utilizzate, i grandi corridoi con finti lucernai per illuminare a giorno, grandi affreschi alle pareti, ovunque simbologia aeronautica, dai lampadari, ai corrimano delle scale, alle maniglie delle porte. L’architettura è sobria, elegante, imponente, tipica dell’epoca in cui venne costruito. Alla fine del lungo corridoio lo Scalone d’onore, che viene usato nelle occasioni di alta rappresentanza, a metà percorso una riproduzione dei transvolatori italiani di Balla Futurista, l’originale al momento sta negli Stati Uniti.


[gallery type="rectangular" ids="1994,1995,1996,1999,1997,1998,2000,2001,2002"]

A fine percorso, la riproduzione della Madonna di Loreto, che dal 1920 è la Santa Patrona degli Aviatori.


© All rights reserved
Foto: Ph. Monica Palermo

Treviso: la polizia pone fine a un traffico illecito di auto di lusso a livello internazionale

Importante operazione di polizia giudiziaria della Polizia Stradale di Treviso contro il riciclaggio internazionale di auto di lusso nelle regioni Veneto, Lombardia e Sicilia.



Treviso, 21 marzo 2014 - È in corso dall’alba di questa mattina un’importante operazione contro il traffico illecito di veicoli di lusso condotta dalla Polizia Stradale di Treviso con il coordinamento della Procura della Repubblica di Treviso.


6 le ordinanze di custodia cautelare e 8 le perquisizioni che la Polizia Stradale sta eseguendo con il supporto operativo della Questura di Treviso e dei colleghi delle Squadre di Polizia Giudiziaria di Padova, Vicenza Brescia e Siracusa e di equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine di Padova.


L’attività svolta ha consentito di sgominare una consolidata associazione a delinquere finalizzata al riciclaggio internazionale di veicoli di lusso composta da cittadini italiani residenti in particolare nel nord d’Italia ed in Sicilia e si è compiuta, in parte, anche con la collaborazione della Polizia elvetica dove gli investigatori della Polizia Stradale di Treviso hanno potuto documentare il passaggio finale di numerosi episodi di riciclaggio del sodalizio trevigiano: sono già stati recuperati per la restituzione veicoli riciclati per un valore di oltre un milione di euro.


© All rights reserved
Fonte: Polizia di Stato



giovedì 20 marzo 2014

Intervista a Roberto Cogoni, presidente AMFO: essere nel territorio con la gente e per la gente




Roma, 20 marzo 2014 - Nei giorni scorsi Roberto Cogoni, Capo Turno alla Sala Operativa Regionale del Compartimento della Polizia Stradale per il Lazio, presidente dell'Associazione Motociclisti Forze dell'Ordine, è stato presente con lo stand dell'AMFO al MotoShow 2014 di Roma e, intervistato da Rossella Smiraglia, ci ha raccontato della sua esperienza professionale ed umana, di come la Sicurezza Stradale interviene non solo nei casi di incidenti automobilistici ma anche come primo soccorso alle persone.


Tra i tanti aneddoti che vorrebbe raccontare, colpisce la commozione con cui spiega ciò che più lo emoziona: “la soddisfazione più grande - ci spiega Roberto Cogoni - è quando ci chiamano per il trasporto di un organo, oppure quando una mamma in travaglio ha fatto nascere il suo bambino in auto. Sapere di aver contribuito a salvare una vita è la ricompensa più grande. Essere nel territorio con la gente e per la gente."


Come nasce l’idea dell’Associazione Motociclisti Forze dell'Ordine?


In un momento di difficoltà, come quello che stiamo attraversando, in cui si taglia la spesa pubblica, i volontari dell’AMFO si ‘autotassano’ per portare un sorriso alle categorie più deboli, gli anziani e i bambini in particolare.


Un segno di grande generosità in un momento in cui anche la spesa per la Sicurezza Stradale subisce dei tagli.


Infatti, accade anche che le stesse auto della Sicurezza Stradale abbiano oltre 320000 Km., sono macchine molto ‘usate’, perché utilizzate in servizio h24. Ogni auto torna in sede a fine turno, il tempo dei rifornimenti e ritorna in strada. 





http://www.youtube.com/watch?v=g9dHOAdCkBw

© All rights reserved



Brigata Marina San Marco, consegnati 21 brevetti di abilitazione anfibia




20 marzo 2014 - “Arma la prora marinaio, vesti la giubba di battaglia…”, è iniziata così la cerimonia di consegna del basco bordato di rosso ai 21 neo brevettati anfibi, della Brigata Marina San Marco, tra ufficiali, sottufficiali e graduati, che hanno concluso con successo il 24° Corso di Abilitazione Anfibia per la componente operativa e del supporto logistico.




Il 20 marzo, nella piazza d’armi della Caserma Carlotto, sede del 1° Reggimento San Marco e del Battaglione Scuole Caorle, si è svolta la tradizionale cerimonia dell’abbandono del berretto verde, che ha accompagnato i frequentatori durante tutte le fasi del corso, e la consegna del basco che riassume simbolicamente l’ingresso ufficiale nel Reparto.



Ai nuovi Leoni brevettati, i complimenti per aver superato il percorso formativo con l’auspicio che siano sempre pronti a onorare l’insegna del Leone Alato.


© All rights reserved
Fonte: Minitero della Difesa, Marina Militare

Kosovo: il comandante di KFOR incontra il capo di stato maggiore della difesa dell'Albania


20 marzo 2014 - Il Comandante della NATO Kosovo Force (KFOR), Generale di Divisione Salvatore Farina, ha ricevuto ieri, per la prima volta, nel Quartier Generale multinazionale Film City, il Capo di Stato Maggiore della Difesa dell’Albania, Generale Jeronim Bazo.
Nel corso dell’incontro il Comandante di KFOR ha presentato la situazione operativa corrente, mettendo in evidenza il grande miglioramento raggiunto nel settore della sicurezza in tutte le aree del Kosovo, dopo l’accordo tra Pristina e Belgrado sottoscritto dalle parti il 19 aprile dello scorso anno e ha confermato il continuo sforzo della missione NATO in Kosovo a supporto della pace, della cooperazione e del progresso su tutto il territorio.
"Questo importante risultato”, ha sottolineato il Generale Farina, “è l'effetto diretto e la conseguenza del processo di normalizzazione, tutt’ora in corso, avviato lo scorso anno”.
La situazione è attualmente calma e stabile in tutto il territorio sotto la mia responsabilità e giurisdizione”, ha aggiunto il Generale Farina, “il personale multinazionale di KFOR è presente in tutto il Kosovo e il nord rimane il focus principale dell’attenzione di KFOR”.


Schermata 03-2456737 alle 16.47.58
Il meeting rientra in una più ampia agenda di appuntamenti periodici con i rappresentati delle forze armate dei paesi vicini di Albania, FYROM, Montenegro e Serbia. Il Comandante di KFOR e il Capo di Stato Maggiore della Difesa Albanese, Generale Bazo, hanno convenuto sull’importanza dell’approccio regionale in tema di sicurezza e si sono impegnati a promuovere una conferenza sulla cooperazione in tema di sicurezza nell’area.
Al termine dell’incontro, il Generale Farina ha espresso al Generale Bazo parole di apprezzamento per la professionalità del personale albanese impiegato nello staff del Quartier Generale di KFOR.


Fonte: Contingente italiano in Kosovo

Roma: apertura straordinaria del Palazzo dell'Aeronautica


Roma, 20 marzo 2014 - Domani, venerdì 21 marzo 2014, il Palazzo dell’Aeronautica a Roma sarà aperto al pubblico, in via del tutto straordinaria, dalle 13:00 alle 18:30, con ingresso da Viale Pretoriano. L’evento, che si inquadra nelle celebrazioni del 91° anniversario della costituzione della Forza Armata, ha lo scopo di far ammirare ai cittadini il pregio architettonico e le arti figurative dell’edificio. Il Palazzo dell’Aeronautica è un complesso monumentale costruito nei primi anni ’30 per ospitare l’allora neo costituita Regia Aeronautica, ed è tuttora la sede istituzionale dell’Aeronautica Militare. La Regia Aeronautica venne costituita, quale terza e autonoma Forza Armata, il 28 marzo 1923. Lo sforzo organizzativo e logistico che si impose, prioritario, in questa prima fase di sviluppo strutturale dell’Arma Azzurra fu quello di raccogliere in un’unica sede gli innumerevoli organismi disseminati in differenti ubicazioni nell’ambito dell’area metropolitana.


Fonte: Ministero della Difesa
Ufficio Generale per la Comunicazione
Cap. Daniele Diana, Aeronautica Militare

100 anni per il fante piumato Davide Santin, ospite speciale tra i bersaglieri dell'11


Orcenico, 20 marzo 2014 - Il bersagliere Davide Santin, classe 1914, decorato di Medaglia d’Argento al Valor Militare, nel giorno del suo centesimo compleanno, ha fatto ritorno alla caserma Leccis di Orcenico tra i Fanti piumati del “suo” 11° Reggimento nei cui ranghi ebbe l’onore di militare.
Santin è stato accolto dai bersaglieri dell’Ariete che si sono stretti intorno al loro “commilitone” con l’entusiasmo e l’affetto tipici della specialità e ha partecipato all’Alzabandiera assieme ai suoi familiari.



Con questa cerimonia, semplice nella forma ma densa di significato, l’11° Reggimento ha voluto riabbracciare un suo bersagliere, la cui presenza rimarrà scolpita nella memoria di chi, oggi alle armi con le stesse piume e con il medesimo motto QUIS ULTRA? continua servire in armi la Patria.
Distintosi per eroismo sul fronte jugoslavo nel dicembre 1942, Santin ricevette sul campo la prestigiosa decorazione, ratificata successivamente con decreto del Presidente della Repubblica nel 1949.
Così recita la motivazione: “Sostituitosi al mitragliere caduto durante uno scontro con il nemico presso la località di Rubcic, in Croazia, riusciva a contenere l’impeto degli assaltanti con il tiro della sua mitragliatrice anche quando, caduti tutti i commilitoni attorno a lui, veniva egli stesso ferito in più parti del corpo.
L’efficacia della sua difesa permetteva ai bersaglieri di ripiegare su posizioni più idonee. Solo dopo circa 24 ore di strenua difesa Santin, ritiratosi per ultimo, li raggiungeva, portando con sé l’arma e altri materiali che non intendeva lasciare al nemico.
Al termine del secondo conflitto mondiale Santin, come tantissimi Italiani che hanno risposto con onore alla chiamata della Patria imbracciando le armi, ha riposto queste nei ricordi e con alacre impegno ha lavorato contribuendo a realizzare il contesto di valori e di libertà che oggi viviamo, mantenendo lo spirito del bersagliere e il legame con la sua esperienza militare.


© All rights reserved
Fonte: Comando delle Forze Operative Terrestri

Napoli: fidanzati aggrediti chiedono aiuto alla pattuglia delle Guide, i soldati consegnano il colpevole alla Polizia


20 marzo 2014 - Nell’ambito dell’operazione Strade Sicure, si registra un bilancio positivo del Reggimento Cavalleggeri Guide (19°), della Brigata Garibaldi, impegnato nel controllo di aree metropolitane in concorso con le forze di polizia in Campania; in particolare, per la collaborazione in operazioni di polizia che hanno portato all’arresto di alcuni rapinatori. L’ultimo intervento è avvenuto nel pomeriggio del 15 marzo scorso, in piazza Plebiscito a Napoli.
Nell’occasione, due giovani fidanzati hanno chiesto aiuto alla pattuglia delle “Guide”, che staziona nella piazza, poiché poco prima erano stati aggrediti e rapinati da un extracomunitario.
I soldati sono intervenuti prontamente ed in base alla descrizione effettuata dai due fidanzati fermavano una persona che veniva identificata e successivamente consegnata alla Polizia.
La persona veniva riconosciuta dai giovani fidanzati come l’autore della rapina, pertanto la Polizia procedeva all’arresto grazie alla sollecitudine dimostrata dalla pattuglia dell’Esercito.
Le “Guide”, sono al comando del Raggruppamento Campania dal 28 novembre del 2013 per le territorialità di Napoli e Caserta.
In questo periodo hanno effettuato, in sinergia con le altre forze dell’ordine e con il coordinamento del 2° Comando delle Forze di Difesa di San Giorgio a Cremano, circa 2000 posti di blocco e percorso circa 200.000 km. nell’area di responsabilità.
Questo impegno operativo ha fatto registrare in bilancio molto positivo con il sequestrato di circa 8 kg. di droghe leggere, 3 pistole e 663 cartucce per pistola e fucili, inoltre, sono state denunciate 56 persone per reati vari e sono stati consegnati alle forze di polizia per la procedura dell’arresto 8 rapinatori.


© All rights reserved
Fonte: Comando delle Forze Operative Terrestri