Fonte: Comando delle Forze Operative Terrestri
Foto: © Comando delle Forze Operative Terrestri
Shama, 30 aprile 2014 - Il Combat Service Support Battalion, inquadrato nella Joint Task Force Lebanon (da ieri su base Brigata “Ariete”) e principalmente composto da personale del 1° Reggimento Trasporti di Bellinzago Novarese, nello svolgimento dell’attività di cooperazione civile e militare nei confronti della popolazione locale, ha organizzato una partita di calcio con i volontari della Croce Rossa Internazionale, realtà molto presente sul territorio locale, con la quale il Contingente Italiano si è spesso trovato a collaborare.
All’interno della base Italiana di Shama, si sono affrontati militari e volontari della Croce Rossa, al termine della partita, i caschi blu hanno donato alla Croce Rossa Internazionale aiuti umanitari per la popolazione locale e, a testimonianza della proficua collaborazione, è stato donata al Comandante del Combat Service Support Battalion una targa raffigurante lo stemma della Croce Rossa.
© All rights reserved
Fonte: contingente italiano nel Libano del sud
Foto: © 132ᴬ Brigata Corazzata Ariete
Roma, 29 aprile 2014 - Tantissimo l’affetto dimostrato dal pubblico per l’Esercito Italiano nelle tre giornate romane dedicate alla passione equestre nella manifestazione Cavalli a Roma 2014, che si è conclusa con il carosello e la carica dello squadrone a cavallo del reggimento Lancieri di Montebello con al comando il capitano Paolo Mezzanotte.
[youtube=http://youtu.be/I5kmKz82UFg]
Storia, tradizioni e spirito militare sono stati i regali dell'Esercito agli oltre 74.000 visitatori, appassionati, curiosi e famiglie, che dal 25 al 27 aprile hanno visitato la manifestazione. Soddisfazione e gratitudine è giunta anche dai responsabili di Fiera di Roma srl per l’impegno profuso nell’evento, una targa è stata donata all'Esercito Italiano, Comando militare della Capitale "...In particolare per la partecipazione del corpo dei Lancieri di Montebello con il suo prestigioso carosello e la sua fanfara, a completamento di una presenza particolarmente degna di nota..."
Nei tre giorni di manifestazione la Forza Armata ha dato vita a diverse attività: Saggio d’Alta Scuola settecentesca, Quadretti Caprilliani e il Carosello dei Lancieri di Montebello.
Grande successo anche per la prima gara di forgiatura della scuola di Mascalcia dell’Esercito: ben 150 i ferri artigianali creati per l’occasione. Si tratta dell’unica scuola nazionale che, dal 1980, ha formato oltre 350 maniscalchi civili e militari, fornendo assistenza ai 200 cavalli del Centro Militare Veterinario dell’Esercito con un totale di 1200 interventi e 1000 ferri artigianali prodotti annualmente.
[youtube=http://youtu.be/8YWWlCKM9As]
© All rights reserved
Fonte: Comando Militare della Capitale
Foto: © Comando Militare della Capitale; © Ph. Monica Palermo
Shama (Libano), 29 aprile 2014 - Il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Ammiraglio Luigi Binelli Mantelli, ha presenziato alla cerimonia di avvicendamento che si è svolta al Comando del Contingente nazionale tra la Brigata Granatieri di Sardegna, cedente, e la 132^ Brigata Corazzata Ariete, subentrante alla guida del Settore Ovest.
L’occasione è stata propizia per tracciare, alla presenza del Comandante di UNIFIL, Generale di Divisione Paolo Serra, un punto di situazione sulle numerose iniziative di stabilizzazione portate a termine dal nostro Contingente, in stretto coordinamento con le Forze Armate Libanesi (LAF). Tali attività, condotte anche d'intesa ed a supporto della popolazione e delle istituzioni locali, hanno certamente contribuito a mantenere e ad accrescere la stabilità e la sicurezza nel sud del Libano e, di riflesso, nell’intero Paese e nell'area medio - orientale.
A testimonianza della bontà dei risultati conseguiti, il Comandante cedente del Settore Ovest – Generale di Brigata Maurizio Riccò, che ha passato le consegne al Generale di Brigata Fabio Polli, è stato insignito della Medaglia Libanese dell’Ordine Nazionale del Cedro e della Medaglia della Cooperazione Slovena.
L’Ammiraglio Binelli Mantelli ha voluto rimarcare nel suo intervento l’importanza di UNIFIL, considerata la principale forza di stabilizzazione della regione, ma ha anche evidenziato gli storici legami tra l’Italia e il Libano, e la crescente cooperazione in campo formativo tra i due Paesi. Il capo di SMD ha dichiarato che "L'Italia è attivamente coinvolta nell'International Support Group for Lebanon (ISG), sotto l'egida delle Nazioni Unite, con l'obiettivo di supportare, attraverso dedicati programmi addestrativi e di cooperazione, la crescita delle Forze Armate Libanesi, chiamate sempre più in futuro a garantire la sicurezza e la stabilità del loro Paese.
© All rights reserved
Fonte: Stato Maggiore della Difesa
Foto: © Stato Maggiore della Difesa
Il generale Polli riceve bandiera dal generale Serra
|
Il generale POLLI durante il discorso |
Da sinistra: il generale Polli, l'ammiraglio Binelli Mantelli, il generale Serra |
Shama (Libano), 28 aprile 2014 - Nei giorni scorsi, i caschi blu italiani della Joint Task Force Lebanon su base Brigata Granatieri di Sardegna hanno inaugurato un nuovo progetto e organizzato una serie di attività ed incontri a favore della popolazione del Libano del Sud.
In particolare, è stata consegnata al Sindaco di Rmeich – Sig. Rachid Hajji – alla presenza del Comandante del Settore Ovest – Generale di Brigata Maurizio Riccò - una nuova strada realizzata con fondi nazionali, della lunghezza di circa 700 metri, a beneficio della popolazione della cittadina (circa 9.000 abitanti) del Libano del Sud. La realizzazione consente di agevolare il traffico locale con il miglioramento della circolazione stradale e delle condizioni di sicurezza dei residenti della zona.
Il Generale Riccò, nel corso della cerimonia ha colto l’occasione per evidenziare, come il contingente italiano operi “ad ampio spettro, cercando di soddisfare le esigenze di tutti, concentrandosi su quelle necessità che possano favorire tutta la collettività”.
Inoltre, il Gruppo Supporto Aderenza (CSS BN - Combat Service Support Battalion) su base 1° Reggimento Trasporti, al comando del Colonnello Mario Stefano Riva, ha organizzato la cerimonia di chiusura dei corsi di Judo – Karate e di lingua italiana condotti, nei mesi scorsi, a favore di parte delle alunne della scuola femminile di Tiro. Le alunne si sono cimentate in esercizi di coordinazione e movimenti base delle citate arti marziali e nell’apprensione di elementi basici della lingua italiana. La cerimonia è avvenuta alla presenza, del Presidente delle Municipalità di Tiro – Abdul Muhsen El Husseini, il Vice Sindaco della Città di Tiro – Salam Sebrawi - e la direttrice dell’istituto - Effat Bazzi, e si è conclusa con la consegna dei diplomi a tutti i partecipanti.
© All rights reserved
Fonte: contingente italiano nel Libano del sud
Foto: © Brigata Granatieri di Sardegna
28 aprile 2014 - La Bandiera di Guerra del 1° Reggimento Granatieri di Sardegna, unità al comando del settore italiano della Joint Task Force Lebanon negli ultimi sei mesi, ha lasciato il Libano del Sud per far ritorno in Italia.
Il Reggimento Granatieri, il più antico d’Italia con i suoi 355 anni di storia, è stato infatti impiegato dallo scorso ottobre nel settore sud a guida italiana della Joint Task force Lebanon, svolgendo circa 3500 attività di pattugliamento, di cui 500 congiunte con le Lebanese Armed Forces (LAF), e garantendo così la sicurezza delle aree più sensibili del Libano del Sud, monitorando inoltre con le proprie basi avanzate la Blue Line, linea armistiziale tra Libano e Israele.
I Granatieri con il “casco blu” hanno condotto attività di supporto alla popolazione attraverso il CIMIC (Cooperazione Civile-Militare) realizzando numerosi progetti, tra cui donazioni di sangue a favore della Croce Rossa locale, consegne di materiali alle 22 municipalità locali, organizzazione di eventi culturali e di formazione in favore di associazioni e istituti scolastici della provincia di Tiro.
Molto apprezzata in particolare l’assistenza sanitaria offerta dai Medical Care, sia nelle basi delle Nazioni Unite che presso le municipalità.
La grandissima professionalità dei Granatieri di Sardegna è stata rimarcata dal Generale di Brigata Maurizio Riccò, Comandante del Settore Ovest che ha salutato la Bandiera, affermando che questa “racchiude in sé i valori nazionali e le tradizioni dei “bianchi alamari” in una storia pluricentenaria. Dalla seconda metà del diciassettesimo secolo, infatti, i Granatieri hanno attraversato le tappe più importanti della storia d’Italia e hanno contribuito, con il loro operato, al consolidamento delle radici democratiche della Nazione”.
© All rights reserved
Fonte: Contingente Italiano in Libano
Foto: © Contingente Italiano in Libano
Libano, 28 aprile 2014 - Si è svolta nei giorni scorsi, nella base italiana di Al Mansouri in Libano, la cerimonia di avvicendamento delle unità alla guida di ITALBATT, tra il 1° Reggimento Granatieri di Sardegna agli ordini del Colonnello Claudio Caruso, ed il 5° Reggimento Lancieri di Novara al comando del Colonnello Elio Babbo, al loro quarto impiego in teatro operativo libanese.
Il Comandante della Joint Task Force Lebanon Generale di Brigata Maurizio Riccò, che ha presenziato all’evento, nel suo intervento ha espresso gratitudine ai Granatieri, capaci di stabilire “un forte legame con la popolazione locale, realizzando numerosissimi progetti di cooperazione civile – militare e di assistenza medica in modo esemplare, contribuendo, altresì, a costruire, giorno dopo giorno, profondi sentimenti di rispetto e stima reciproca”.
Alla guida di ITALBATT dallo scorso 27 ottobre 2013, il Reggimento Granatieri ha svolto più di 3500 attività di pattugliamento volte a garantire la sicurezza delle aree più sensibili del Libano del Sud e circa 500 attività congiunte con le Forze Armate Libanesi, nonché assistenza alle Forze Armate libanesi e supporto alla popolazione locale in aderenza alla risoluzione 1701 delle Nazioni Unite.
© All rights reserved
Fonte: Contingente Italiano in Libano
Foto: © Contingente Italiano in Libano
Roma, 28 aprile 2014 - Il Reggimento Lancieri di Montebello, prossimo alla partenza in Kosovo, ha portato a termine l'esercitazione Dark Knight 2014 svolta nell'area addestrativa di Monte Romano. L'esercitazione ha consentito la duplice validazione dello Squadrone di prossima immissione in teatro operativo kosovaro e delle capacità degli assetti montati di Cavalleria posti alle sue dipendenze.
Tutto il personale ha operato in un ciclo di attività ed esercitazioni teorico-pratiche ai vari livelli ordinativi. I Lancieri saranno impiegati a breve in Kosovo come Multinational Battle Group West. Lo Squadrone esplorante ha operato in uno scenario a bassa intensità, inquadrando nelle sue fila una pattuglia a cavallo, per verificare il conseguimento della Full Operational Capability (FOC) delle unità montate di Cavalleria, dopo aver acquisito il 27 marzo, nell’area addestrativa del Centro Militare di Equitazione di Montelibretti, l’Initial Operational Capability (IOC), in un’operazione di soccorso alla popolazione civile in caso di calamità.
L’esercitazione ha visto impiegati i binomi in compiti di esplorazione, sorveglianza della propria area di operazione e acquisizione obiettivi, evidenziando alta mobilità, silenziosità e autonomia logistica, perfettamente inseriti nel contesto del complesso minore, costituendone una componente efficace.
Il conseguimento della FOC da parte degli assetti montati di Montebello segna un passaggio fondamentale, quasi “storico”, per il loro possibile futuro impiego sia in contesti addestrativi che operativi, tanto in patria quanto all’estero.
© All rights reserved
Fonte: 8° Reggimento Lancieri di Montebello
Foto: © 8° Reggimento Lancieri di Montebello
Città del Vaticano, 27 Aprile 2014 - Migliaia oggi i pellegrini nella capitale arrivati per assistere alla Canonizzazione di Papa Giovanni Paolo II e di Papa Giovanni XXIII. La manifestazione è stata fotografata dall'elicottero del Reparto volo di Pratica di Mare durante i servizi di controllo e sicurezza sulla Città. - Foto di Massimo Sestini per la Polizia di Stato. È vietata qualsiasi altra forma di utilizzo.
Vatican City - April 27, 2014 - Thousands today the pilgrims arrived in the capital to attend the canonization of Pope John Paul II and Pope John XXIII. The event was photographed from a helicopter flight of the Department of Pratica di Mare during the inspection services and safety on the City. - Photo Massimo Sestini/Italian National Police. No other use is allowed.
© All rights reserved
Fonte: Polizia di Stato
Foto: © Massimo Sestini per la Polizia di Stato
Photo: © Massimo Sestini/Italian National Police
Roma, 27 aprile 2014 - Ricordiamo ai lettori di MNFI, come sarà suddivisa oggi, domenica 27 aprile, la zona intorno a Piazza San Pietro, in occasione della Canonizzazione di Papa Giovanni Paolo II e di Papa Giovanni XXIII.
SUDDIVISIONE DELL’AREA DI MASSIMA SICUREZZA
Per la circostanza Piazza San Pietro sarà suddivisa al suo interno in maniera tale da consentire l’ospitalità delle numerose delegazioni estere e delle autorità ecclesiastiche sul sagrato della Basilica, ulteriormente verrà predisposta la consueta suddivisione in settori della stessa piazza per accogliere le migliaia di fedeli.
Al fine di assicurare massime misure di sicurezza, garantendo nel contempo il regolare ed ordinato afflusso e deflusso delle autorità e dei fedeli è stata creata, all’esterno della Città del Vaticano un’Area di Massima Sicurezza il cui perimetro è formato dai seguenti piani stradali:
L’Area di Massima Sicurezza, dalle ore 19.00 di sabato 26 corrente e sino a cessate esigenze del 27 aprile p.v. sarà interamente pedonale ed opportunamente transennata con barriere mobili, consentendo l’accesso ai soli veicoli in servizio di Polizia, di Soccorso, e quelli con targa SCV e CD.
Saranno predisposti a ridosso della stessa area varchi transennati che saranno presidiati dalla Forza Pubblica, nonché da personale Polizia Locale Roma Capitale per gli aspetti connessi alla viabilità e dai volontari che saranno all’uopo opportunamente dislocati.
ACCESSO PER I FEDELI
I varchi di accesso per i fedeli all’Area di Massima Sicurezza saranno tre: via della Conciliazione (tra via Traspontina e largo Giovanni XXIII), via Traspontina (altezza via della Conciliazione), via San Pio X; mentre l’accesso in Piazza San Pietro sarà consentito dalle ore 05.30.
In considerazione dell’arrivo in pullman della maggior parte dei fedeli, a partire dal 26 aprile p.v., unitamente all’amministrazione comunale, sono state individuate specifiche aree di sosta, per lo più presso i parcheggi di scambio e le altre zone servite dai capolinea o dalle fermate dei mezzi di trasporto pubblico.
Presso i caselli autostradali ed in prossimità degli svincoli in entrata sul GRA, nonché in prossimità delle maggiori strade consolari interessate dall’arrivo dei pullman, saranno disposti, specifici servizi a cura della Polizia Stradale e della Polizia Municipale, con il concorso dell’Arma dei Carabinieri e della Polizia Provinciale, con il compito di indirizzare i conducenti lungo i percorsi di avvicinamento alle aree di parcheggio predisposte per l’occasione.
TRASPORTO PUBBLICO
L’agenzia del trasporto pubblico ATAC garantirà il servizio h24, nei giorni 26 e 27 aprile, delle Metropolitane linea “A” e linea “B”, potenziando le linee dirette alla Città del Vaticano con bus navetta.
© All rights reserved
Fonte: Polizia di Stato
Città del Vaticano, 26 Aprile 2014 - Chiusa Città del Vaticano, Polizia di Stato e Carabinieri continuano senza interruzione controlli e bonifiche.
Vatican City, April 26, 2014 - Closed Vatican City, the controls and the reclamation of the Italian National Police and Carabinieri continue without interruption.
© All rights reserved
Fonte: Polizia di Stato
Città del Vaticano, 26 Aprile 2014 - La vigilia della Canonizzazione di Papa Giovanni Paolo II e di Papa Giovanni XXIII. Alcune splendide fotografie scattate da un elicottero della Polizia di Stato, dal fotografo Massimo Sestini.
Vatican City - April 26, 2014, canonization's eve of Pope John XXIII and Pope John Paul II: exclusive pictures taken from a helicopter of the Italian National Police. Photographer Massimo Sestini.
© All rights reserved
Foto: © Massimo Sestini per la Polizia di Stato
Photo: © Massimo Sestini/Italian National Police
E' vietata qualsiasi forma di utilizzo
It is forbidden to use the pictures in any form
Roma (ITALPRESS), 24 aprile 2014 - A poche ore dalla canonizzazione di Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II, sale il livello di attenzione all'area di massima sicurezza intorno alle mura della Città del Vaticano.
Le unità cinofile della Polizia di Stato e delle altre forze dell'ordine stanno effettuando senza soluzione di continuità bonifiche al fine di garantire in ogni momento un tranquillo afflusso di pellegrini e dei turisti che sin da stamattina stanno affollando tutta l'area.
Personale del nucleo artificieri e personale specializzato del Comune di Roma stanno procedendo alle bonifiche e alle verifiche del sottosuolo attraverso i tombini presenti sul posto. Domani mattina le unità antiesplosivo della Polizia di Stato pattuglieranno l'area del colonnato e Piazza Pio XII, garantendo la sicurezza di tutte le autorità e delegazioni italiane e estere previste lungo via della Conciliazione, Castel S. Angelo e i ponti che attraversano il fiume Tevere.
[wpvideo vhsuhtx5]
© All rights reserved
Fonte: Italpress, Polizia di Stato
Foto: © Polizia di Stato
Roma, 26 aprile 2014 - Continuano ininterrottamente i servizi preventivi predisposti dalla Polizia di Stato per la Canonizzazione dei Beati Giovanni XXIII Papa e Giovanni Paolo II Papa.
Tiratori scelti appostati nell'area Vaticana, pattugliamenti con la Polizia cinofila lungo l'area di massima sicurezza e bonifiche del letto dei fiumi Tevere e Aniene a cura della Squadra nautica fluviale della Questura di Roma.
Normalmente questo servizio viene garantito da un solo natante che arriva fino a Prima Porta, domani invece saranno 6 le pattuglie impegnate che garantiranno una vigilanza e controlli anche di tutti gli argini con particolare riguardo a Ponte S. Angelo, Ponte Vittorio Emanuele, Ponte Principe Amedeo, Ponte Cavour.
Nel video un'intervista al V.Q.A. della Polizia di Stato dr Giuseppe Moschitta.
[wpvideo 56H8Prb1]
© All rights reserved
Fonte: Polizia di Stato
Foto: © Polizia Moderna, della Polizia di Stato
Roma, 26 aprile 2014 - Grande successo ieri sera per i cavalli e i cavalieri dell'8 Reggimento Lancieri di Montebello durante l'esibizione al gran gala di Cavalli a Roma 2014. Lo spettacolo è iniziato con la fanfara a cavallo, comandata dal capofanfara il sergente maggiore Salvatore Pinci, ha preceduto la rievocazione storica suonando Amazing Grace.
Gli amanti del mondo equestre hanno poi potuto ammirare gli speciali esercizi di salto agli ostacoli ideati dal capitano Federico Caprilli, i cosiddetti quadretti "caprilliani", con ostacoli piuttosto particolari: una tavola imbandita, delle sedie e una bicicletta. È poi incominciato il carosello di lance comandato dal capitano Paolo Mezzanotte che si è concluso con la travolgente e coinvolgente carica di cavalleria preceduta dagli squilli di tromba della fanfara a cavallo.
La fanfara a cavallo in ultimo ha suonato l'Inno di Mameli e il capitano Mezzanotte, insieme ai suoi cavalieri e amazzoni, ha salutato il comandante del reggimento, il colonnello Angelo Minelli, presente alla manifestazione.
L’obiettivo è stato quello di raccontare al pubblico, in un modo diverso dal solito, la storia e le tradizioni dell’Esercito, rinsaldando il vincolo unico che lega il popolo italiano alla nostra Forza Armata.
Il reggimento dei Lancieri di Montebello opera in due diversi ambiti, con il gruppo squadroni blindato prende parte alle missioni di pace nei teatri esteri che vedono impegnata l'Italia, mentre con il gruppo squadroni a cavallo, costituito nel 2004, presta servizio essenzialmente a Roma, dove fa la guardia a sedi istituzionali e assolve compiti di rappresentanza.
Alle dipendenze del reggimento c'è anche il Centro ippico militare di Roma.
La Forza Armata sarà al padiglione 4 della Nuova Fiera di Roma fino a domenica 27 aprile e mostrerà al pubblico ciò che collega cavalli e militari in Italia.
di Monica Palermo
© All rights reserved
Foto: © Ph. Monica Palermo
Roma, 26 aprile 2014 - Entrati nel vivo i servizi di sicurezza predisposti dalla Polizia di Stato per la Canonizzazione dei Beati Giovanni XXIII Papa e Giovanni Paolo II Papa, che avrà luogo alle ore 10.00 di domenica 27 aprile p.v. sul Sagrato della Papale Basilica Vaticana, e continueranno ininterrottamente nelle prossime ore.
Data la rilevanza mondiale dell'evento, cui prenderanno parte oltre alle massime autorità ecclesiastiche anche Capi di Stato, Reali, Capi di Governo, e Ministri degli Stati Esteri, nonché diverse migliaia di fedeli, il Questore di Roma ha improntato i servizi di ordine e sicurezza su controlli capillari sia casuali che mirati, e sulla maggiore visibilità e fruibilità dell'evento da parte delle migliaia di fedeli che affolleranno l'area Vaticana, garantendo al tempo stesso la safety personale di tutte le autorità.
[wpvideo A2VwWy3l]
© All rights reserved
Fonte: Polizia di Stato
Fiumicino, 25 aprile 2014 - Incrementati i controlli di sicurezza della Polizia di Stato, della Polaria (Polizia di frontiera aerea) nell'aeroporto di Fiumicino in occasione dei 65 voli straordinari in arrivo da tutta Europa per la cerimonia di canonizzazione di Papa Wojtyla e Papa Roncalli. Dal 22 al 29 aprile circa 130.000 persone arriveranno nella capitale, facendo registrare il tutto esaurito per i voli.
Lo spiega il Dott. Antonio del Greco, dirigente Polizia di Stato Aeroporto di Fiumicino.
[wpvideo ecrI30o1]
© All rights reserved
Fonte: Polizia di Stato
Roma, 25 aprile 2014 - Si è svolto in Questura, il tavolo tecnico per pianificare i servizi di sicurezza per la cerimonia di Canonizzazione dei Beati Giovanni XXIII Papa e Giovanni Paolo II Papa, che avrà luogo alle ore 10.00 di domenica 27 aprile p.v. sul Sagrato della Papale Basilica Vaticana.
Data la rilevanza mondiale dell'evento, cui prenderanno parte oltre alle massime autorità ecclesiastiche anche Capi di Stato, Reali, Capi di Governo, e Ministri degli Stati Esteri, nonché diverse migliaia di fedeli, i servizi di sicurezza saranno improntati sulla massima capillarità dei controlli e sulla maggiore visibilità e fruibilità dell'evento da parte delle migliaia di fedeli che affolleranno l'area Vaticana.
Dalla giornata del 26 aprile verranno effettuate attente opere di ispezioni e bonifica che interesseranno l'intera area, con controllo del sottosuolo; inoltre natanti e operatori subacquei pattuglieranno il fiume Tevere nel tratto adiacente la Città del Vaticano, compreso tra Ponte Sisto e Ponte Umberto I.
SUDDIVISIONE DELL'AREA DI MASSIMA SICUREZZA
Per la circostanza Piazza San Pietro sarà suddivisa al suo interno in maniera tale da consentire l'ospitalità delle numerose delegazioni estere e delle autorità ecclesiastiche sul sagrato della Basilica, ulteriormente verrà predisposta la consueta suddivisione in settori della stessa piazza per accogliere le migliaia di fedeli.
Al fine di assicurare massime misure di sicurezza, garantendo nel contempo il regolare ed ordinato afflusso e deflusso delle autorità e dei fedeli è stata creata, all'esterno della Città del Vaticano un'Area di Massima Sicurezza il cui perimetro è formato dai seguenti piani stradali:
L'Area di Massima Sicurezza, dalle ore 19.00 di sabato 26 corrente e sino a cessate esigenze del 27 aprile p.v. sarà interamente pedonale ed opportunamente transennata con barriere mobili, consentendo l'accesso ai soli veicoli in servizio di Polizia, di Soccorso, e quelli con targa SCV e CD.
Saranno predisposti a ridosso della stessa area varchi transennati che saranno presidiati dalla Forza Pubblica, nonché da personale Polizia Locale Roma Capitale per gli aspetti connessi alla viabilità e dai volontari che saranno all'uopo opportunamente dislocati.
ACCESSO PER I FEDELI
I varchi di accesso per i fedeli all'Area di Massima Sicurezza saranno tre: via della Conciliazione (tra via Traspontina e largo Giovanni XXIII), via Traspontina (altezza via della Conciliazione), via San Pio X; mentre l'accesso in Piazza San Pietro sarà consentito dalle ore 05.30.
In considerazione dell'arrivo in pullman della maggior parte dei fedeli, a partire dal 26 aprile p.v., unitamente all'amministrazione comunale, sono state individuate specifiche aree di sosta, per lo più presso i parcheggi di scambio e le altre zone servite dai capolinea o dalle fermate dei mezzi di trasporto pubblico.
Presso i caselli autostradali ed in prossimità degli svincoli in entrata sul GRA, nonché in prossimità delle maggiori strade consolari interessate dall'arrivo dei pullman, saranno disposti, specifici servizi a cura della Polizia Stradale e della Polizia Municipale, con il concorso dell'Arma dei Carabinieri e della Polizia Provinciale, con il compito di indirizzare i conducenti lungo i percorsi di avvicinamento alle aree di parcheggio predisposte per l'occasione.
TRASPORTO PUBBLICO
Infine in diverse località della Capitale saranno allestiti dei Maxischermi e l'agenzia del trasporto pubblico ATAC garantirà il servizio h24, nei giorni 26 e 27 aprile, delle Metropolitane linea "A" e linea "B", potenziando le linee dirette alla Città del Vaticano con bus navetta.
© All rights reserved
Fonte: Polizia di Stato
24 aprile 2014 - I funerali del tenente colonnello paracadutista Mario Luppa si svolgeranno domani pomeriggio alle ore 15,00 nella chiesa di San Bartolomeo di Torgiano (Pg). Ieri è stata trasferita la salma da Rignano Gargano a Perugia, dove oggi è stata allestita la camera ardente. Molti i militari che arriveranno per dare l'ultimo saluto al collega Mario Luppa. Si prevedono arrivi anche dai teatri dove il tenente colonnello è stato impegnato in missioni di pace e dagli Stati Uniti. Su espressa volontà del tenente colonnello Luppa, dopo la funzione avrà luogo la cremazione, così come dichiarato dal fratello Marco al Corriere Adriatico.
© All rights reserved
Roma, 24 aprile 2014 - Il Ministro della Difesa, Roberta Pinotti, ha illustrato questa mattina, a Palazzo Madama, alle Commissioni congiunte Difesa ed Esteri di Camera e Senato gli aggiornamenti relativi alla vicenda dei Fucilieri di Marina, Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, trattenuti in India da oltre due anni.
Sulle vicenda dei marò il Governo italiano ha intrapreso la via dell’arbitrato internazionale obbligatorio, ai sensi della Convenzione dell'ONU sul Diritto del Mare.
È quanto ha affermato il Ministro della Difesa Roberta Pinotti, questa mattina, nel corso dell’audizione davanti alle Commissioni congiunte Difesa ed Esteri di Camera e Senato, riferendo della vicenda dei due Fucilieri di Marina.
“Il Governo - ha detto il Ministro - fin dall’atto del suo insediamento ha dichiarato il caso dei due Fucilieri di Marina ingiustamente trattenuti in India come la sua priorità”.
“A tale proposito - ha aggiunto - basta ricordare che il Presidente del Consiglio, a poche ore dal suo giuramento, ha personalmente chiamato Massimiliano Latorre e Salvatore Girone per ribadire il perdurante impegno del suo Governo a riportarli a casa nel più breve tempo possibile. Io stessa pochi giorni dopo mi sono recata in India”.
Illustrando l’attuale fase “ispirata anche dalle risultanze della visita compiuta a Delhi alla fine dello scorso gennaio di una autorevole delegazione parlamentare italiana, nella quale erano rappresentati tutti i partiti”, il Ministro ha evidenziato l’intendimento del Governo, nella sua interezza, di portare avanti una strategia poggiata sull’internazionalizzazione della vicenda.
Richiamando il sostegno ricevuto da parte dell’Unione Europea, della NATO, delle Nazioni Unite e dei rispettivi vertici - sostegno che dimostra “la giustezza della nostra scelta e la forza delle nostre argomentazioni” - il Ministro ha affermato che il corollario della strategia dell'internazionalizzazione è il rifiuto della giurisdizione indiana sul caso.
“Non ci è rimasta pertanto altra via - ha concluso il Ministro - che ricorrere allo strumento dell'arbitrato internazionale obbligatorio, ai sensi della Convenzione dell'ONU sul Diritto del Mare”.
© All rights reserved
Fonte: Ministero della Difesa
Foto: © Ministero della difesa
24 aprile 2014 - Il numero di militari dell'Esercito impegnati nell'Operazione Strade Sicure è cresciuto ieri di 150 unità. I militari della Brigata Pinerolo hanno infatti assunto la responsabilità del Centro d’Accoglienza Richiedenti Asilo (CARA) di Bari e dei Centri Identificazione ed Espulsione (CIE) di Bari e Brindisi.
I militari fanno parte del Raggruppamento Interforze su base 21° Reggimento artiglieria terrestre Trieste di Foggia, comandato dal Colonnello Gaetano Ricciardelli, è responsabile dell'operazione Strade Sicure in Puglia dal 29 dicembre 2011.
Da allora i militari hanno effettuato 16673 pattuglie congiunte con le Forze di Polizia, controllato 111.985 persone, 284 accompagnate in questura, 67 indagate in stato di libertà, 178 denunciate e 58 tratte in arresto. Inoltre sono stati controllati 11.800 veicoli, rinvenuti 50 veicoli rubati, sequestrati 77 ed elevate 797 contravvenzioni per violazioni del Codice della strada.
© All rights reserved
Fonte: Stato Maggiore dell'Esercito
Foto: © Stato Maggiore dell'Esercito