sabato 19 aprile 2014

I poliziotti della Stradale aiutano con generosità una famiglia bisognosa di Arezzo

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Arezzo, 19 aprile 2014 - Alla guida in stato di ebbrezza, circa un mese fa, un aretino di 30 anni viene fermato con tasso alcoemico cinque volte superiore al consentito, fu immediatamente denunciato per stato di ebbrezza e fatta sequestrare l'auto, dal Sovrintendente Silvio Salatapari e dall’Assistente Capo Emanuele D’Amico in servizio alla Polizia Stradale di Arezzo la notte del 25 febbraio che, durante l’ordinaria attività di vigilanza, fermarono l'uomo.
L'uomo, probabilmente sotto i fumi dell'alcol, nonostante l’evidenza dei fatti iniziò ad inveire pesantemente contro i due poliziotti che si videro costretti a denunciarlo anche per oltraggio a pubblico ufficiale.


L'uomo si è avvalso però delle facoltà previste a norma dell’art 341 bis del Codice Penale per oltraggio a pubblico ufficiale (...Ove l’imputato, prima del giudizio, abbia riparato interamente il danno, mediante risarcimento di esso sia nei confronti della persona offesa sia nei confronti dell’ente di appartenenza della medesima, il reato è estinto), evitando così il giudizio: pochi giorni fa ha presentato un’offerta all’Amministrazione della Pubblica Sicurezza ed agli operatori della Polizia Stradale rispettivamente di 2000 € e 500 € ciascuno, a titolo di risarcimento.


Il denaro destinato all’Amministrazione della Pubblica Sicurezza è stato versato nelle casse dello Stato, invece i poliziotti della Stradale di Arezzo hanno deciso di devolvere la somma, riconosciuta a titolo di risarcimento, ad una famiglia di Arezzo, in grandi difficoltà economiche, in seguito ad un lutto che l’ha colpita lasciando la vedova sola con due figli.


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Fonte: Polizia di Stato

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