martedì 8 aprile 2014

Libano del Sud: i caschi blu italiani, insegnanti e istruttori


Shama (Libano), 8 aprile 2014 - Nei giorni scorsi, i caschi blu italiani hanno organizzato, presso la base Millevoi di Shama – sede della Joint Task Force Lebanon su base Brigata Granatieri di Sardegna una serie di attività ed incontri a favore della popolazione del Libano del Sud.


In particolare, il Gruppo Supporto Aderenza (CSS BN - Combat Service Support Battalion) su base 1° Reggimento Trasporti, al comando del Colonnello Mario Stefano Riva, ha organizzato la cerimonia di chiusura del corso di lingua italiana condotto, nei mesi scorsi, a favore di 18 piccoli alunni della scuola pubblica di Yarin. All’evento hanno presenziato le autoritá civili della municipalità, il Direttore e gli educatori della scuola. Nel corso della cerimonia il Comandante del contingente Italiano – Generale di Brigata Maurizio Riccò, nel ringraziare gli intervenuti ha affermato che “conoscere le lingue non è importante per le lingue in sé ma per l’integrazione delle genti e la loro conoscenza non fa altro che agevolare gli uni e gli altri nella reciproca comprensione”. L’evento si é concluso con la consegna degli attestati di partecipazione ai piccoli frequentatori del corso e la donazione di una copia dell’opera “Il Piccolo Principe” di Antoine de Saint-Exupéry, quale simbolo di una visione cosmopolita del vero senso dell’amore fraterno e dell’amicizia, spirito che anima il costante impegno profuso dai caschi blu Italiani a sostegno della popolazione locale.


IMG_7886


Inoltre, sempre presso la base “Millevoi” di Shama ed in concomitanza con altre sedi UN, si è svolto il Mine Awareness Day, una giornata internazionale di UNIFIL sulla sensibilizzazione della popolazione locale sul tema delle mine, sotto l’egida di UNMAST (United Nations Mine Action Support Team) e con la partecipazione degli sminatori cinesi e del loro Comandante, il Colonnello Tang Bing. In particolare il Battaglione di Supporto alle attività operative (CS BN – Combat Support Battalion), guidato dal Ten. Col. Maurizio Todaro, ha organizzato una mostra statica e una serie di aree ludico-educative sulla pericolosità delle mine e degli UXO (Unexploded Ordnance), destinate a circa 80 bambini provenienti da diverse scuole dell’area di responsabilità italiana. I “piccoli” ospiti hanno anche assistito ad attività simulate con il cane antiesplosivo (EDD – Explosive Detection Dog) e con il “robottino” utilizzato dagli artificieri per la manipolazione e disarticolazione degli ordigni esplosivi improvvisati (IED – Improvised Explosive Device).


[gallery type="rectangular" ids="2414,2415,2413,2412,2408,2409,2416"]

© All rights reserved
Fonte: contingente italiano nel Libano del sud
Foto: © Brigata Granatieri di Sardegna

Nessun commento:

Posta un commento