mercoledì 29 gennaio 2014

Polizia stradale: accertate violazioni per 81mila euro sul trasporto degli animali da macello

Controlli a tappeto della Polizia Stradale in tutto il territorio nazionale sui trasporti degli animali verso i macelli: accertate violazioni per un totale di circa € 81.000


polizia stradale stemma

Roma, 29 gennaio 2014 - Si é da poco concluso il lavoro della task force della Polizia Stradale di tutta Italia relativo al controllo sul trasporto degli animali vivi destinati alle tavole italiane.


In tutto il territorio nazionale, circa 400 pattuglie della Specialità della Polizia di Stato hanno effettuato controlli sui veicoli adibiti al trasporto di animali vivi verso i macelli. I controlli – che hanno interessato circa 1200 veicoli – hanno fatto riscontrare violazioni per un circa € 81.000 di sanzioni amministrative.


Animali maltrattati e in pessime condizioni di salute trasportati da autisti complici, verso macelli consenzienti, per poi finire sulle nostre tavole. Questo lo scenario in cui ha operato la task force della Polizia Stradale, in collaborazione con la L.A.V. (Lega Antivivisezione).


Il potenziamento dei controlli di legalità di tutta la filiera del trasporto animali per garantire la sicurezza alimentare e per accertare episodi di maltrattamento degli animali disposto dal Ministero dell’Interno risponde a un’esigenza comunitaria ancor più che nazionale. L’Unione Europea – già dal 2005 – ha tracciato delle linee guida in materia, invitando i Paesi appartenenti ad aderire al Regolamento 1/2005, entrato in applicazione dal 5 gennaio 2007, in cui sono definite le regole da rispettare per ridurre al minimo lo stress a cui sono sottoposti gli animali, riconosciuti nel trattato di Lisbona come esseri dotati di sensi e sensibilità.


L’attività di contrasto delle irregolarità nel campo della sicurezza stradale e della tutela della salute e del benessere degli animali, è peraltro già oggetto di un protocollo d’intesa tra Ministeri dell’Interno e della Salute del 19 settembre 2011.


 

Fonte: Polizia di Stato

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