sabato 22 febbraio 2014

Santo Domingo: arrestato pericoloso latitante dalla Polizia di Stato italiana


Roma, 22 febbraio 2014 - Arrestato il 20 febbraio un pluripregiudicato, latitante dal 2001, rintracciato nella Repubblica Dominicana.


L’uomo, G.P. un italiano di 55 anni, fin dagli anni ’70 denota una mentalità criminale. Dopo essere stato arrestato nel 1980 per detenzione abusiva di esplosivi, armi e furto aggravato, qualche anno dopo, nell’85 viene  condannato a 21 anni di carcere per l’omicidio del suo compagno di carcere. Tre anni dopo altra condanna di 30 anni per concorso in omicidio. A causa del suo stato di salute riesce a farsi dare gli arresti domiciliari.


Evade nel 1994. È latitante, ma dopo un anno viene arrestato dalle autorità della Repubblica Domenicana per possesso di sostanze stupefacenti e viene estradato in Italia. Recluso nell’istituto di pena di Brescia, dopo qualche anno riesce a ottenere nuovamente gli arresti domiciliari. Nel 2001 evade di nuovo rendendosi latitante. Durante la sua detenzione conosce alcuni ex terroristi di destra che lo influenzano politicamente. Fa perdere le sue tracce.


Pochi giorni fa il ricercato è stato individuato al termine di articolate indagini durate oltre un anno. Viene individuato grazie ad esami basati sull’esame dei tabulati telefonici e sull’analisi dei flussi di trasferimento di valuta da parte dei familiari, ancora residenti in provincia di Brescia, che hanno permesso di accertarne la sua presenza nella Repubblica Dominicana. Per perfezionare le ricerche è stato inviato personale qualificato, nello stato centroamericano, del Servizio Antiterrorismo, dell’Interpol-Roma e della Digos di Brescia. Di grande importanza è stata la collaborazione fornita dalle Autorità dominicane che hanno assistito il personale della Polizia italiana, che ha contribuito attivamente alla localizzazione e al fermo del connazionale che utilizzava il falso nome di Hector Narvaez.


In assenza di un trattato bilaterale di estradizione tra l’Italia e la Repubblica Dominicana, il pluripregiudicato, che utilizzava documenti falsificati, verrà espulso per la violazione della legge sull’immigrazione. Per i suoi spostamenti G.P. utilizzava una moto Harley Davidson e al momento della cattura si è complimentato con i poliziotti italiani.


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Fonte: Polizia di Stato


 

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