martedì 11 febbraio 2014

Polizia di Stato ed FBI: sventrato traffico di droga internazionale legato all'Ndrangheta


Roma, 11 febbraio 2014 - Una vasta operazione antimafia è in corso da parte di agenti della Polizia di Stato - Servizio Centrale Operativo della Direzione Centrale Anticrimine e Squadra Mobile di Reggio Calabria. Numerosi sono gli arresti, in Italia e all’estero. L’operazione vede il coinvolgimento di agenti del Federal Bureau of Investigation di New YorkStanno operando squadre investigative miste sui rispettivi versanti. Perquisizioni e arresti sono in corso nelle province di Reggio Calabria, Napoli, Caserta, Torino, Benevento, Catanzaro. Altre catture e perquisizioni sono, invece, in fase di esecuzione a New York.


Oltre 40 gli indagati per associazione per delinquere finalizzata al traffico internazionale di droga ed associazione mafiosa. L’inchiesta - coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria - avrebbe scoperto una organizzazione della ’ndrangheta della ionica calabrese operante fra Italia, Stati Uniti, Canada, Centro e Sudamerica.


Fra gli arrestati ci sarebbero soggetti legati alla famiglie Ursino e Simonetta, capi di una potente ‘ndrina della ionica calabrese e personaggi stranieri ed italo-americani. Uno di loro – arrestato a New York da personale del Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato e della Squadra Mobile di Reggio Calabria insieme ad agenti del F. B. I. – risulta legato alla famiglia mafiosa Gambino della cosa nostra americana. L’uomo è accusato dalle Procure antimafia di Reggio Calabria e di New York di aver realizzato, con esponenti della ‘ndrangheta jonico-reggina, trattative per l’apertura di un canale di traffico di cocaina fra il Sud America ed il porto di Gioia Tauro. Agenti del F. B. I. sono in Italia per eseguire con la Polizia di Stato arresti congiunti a carico di persone indagate dalle Procure di Reggio Calabria e di New York.


Sono 26 i provvedimenti emessi nell’ operazione New Bridge. Agenti della Polizia di Stato e del F. B. I. stanno eseguendo 18 provvedimenti di fermo. Altri 8 provvedimenti sono in via di esecuzione a New York, dove sta operando congiuntamente un “team” operativo della Polizia italiana e dell’ F.B.I. Per loro l’accusa è di traffico internazionale di stupefacenti,  armi e riciclaggio di danaro. Oltre 2000 pagine di informativa della Polizia di Stato, intercettazioni telefoniche ed ambientali, due anni di indagini hanno dimostrato l’esistenza di un “ponte” fra la Calabria e gli Stati Uniti per un sodalizio transnazionale dedito al traffico di stupefacenti e del riciclaggio di denaro. Secondo gli investigatori, i cartelli calabresi avevano assunto concrete e avanzate iniziative per la pianificazione e la realizzazione di compravendita di droga lungo l’asse Calabria - New York e destinato al porto di Gioia Tauro. Le indagini, condotte dal Servizio Centrale Operativo e dalla Squadra Mobile di Reggio Calabria, nonché svolte anche con pianificate e congiunte attività con l’omologa struttura investigativa statunitense, hanno svelato le dinamiche di ingenti traffici di cocaina tra il Sud America e la Calabria, con il coinvolgimento di soggetti, ritenuti essere legati a cartelli narcos del centro e del sudamericana.



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Fonte: Polizia di Stato

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